Ispirato al modello dei romanzi storici di Walter Scott, di cui pero offre una rielaborazione del tutto originale, Taras Bul'ba viene pubblicato per la prima volta nel 1835 nella raccolta Mirgorod. Ambientato nell'Ucraina cosacca in un'epoca non ben definita, tra il XV, il XVI, il XVII secolo, ha come protagonisti il vecchio e valoroso guerriero Taras e i suoi due giovani figli, Ostap e Andrij, che mandati dal padre a istruirsi a Kiev, compiranno al ritorno il loro vero apprendistato nella Sec, la libera comunita dei cosacchi. Epopea della Sec e di un universo arcaico, perduto dove gli uomini hanno ancora fede in grandi ideali e si affermano in coraggiose imprese. Una narrazione serrata dove scene sanguinose di battaglia e di eroismo si alternano a pantagruelici banchetti e a una sfrenata allegria, fino al tragico, emozionante epilogo.
Ispirato al modello dei romanzi storici di Walter Scott, di cui pero offre una rielaborazione del tutto originale, Taras Bul'ba viene pubblicato per la prima volta nel 1835 nella…
Questi racconti tesi, asciutti, drammatici, percorsi da una vena sottile di umorismo narrano, in prima persona, alcuni episodi vissuti dall'autore in un angolo sperduto della provincia russa a contatto con un'umanitа primitiva e superstiziosa. Essi sono la trasposizione letteraria della durissima "prova iniziatica" subita dal giovane Bulgakov, appena uscito dalla facoltа di medicina e spedito a dirigere un ospedale rurale e ad affrontare, da solo, casi clinici spesso sconvolgenti. Costituiscono inoltre il punto d'incontro della duplice personalitа scientifica e artistica di Michail Afanas'evic e testimoniano il suo passaggio dall'attivitа medica all'attivitа di scrittore.
Questi racconti tesi, asciutti, drammatici, percorsi da una vena sottile di umorismo narrano, in prima persona, alcuni episodi vissuti dall'autore in un angolo sperduto della…
Ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile. Lo sono anche Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a convivere in una casa stregata dall’assenza prolungata di un uomo. Tanto Gesuina, più di sessant’anni e un’instancabile curiosità per il gioco dell’amore, è aperta e in ascolto del mondo, quanto Maria, sua figlia, vorrebbe fuggire la realtà, gli occhi persi tra le carte di traduttrice e i sentimenti rarefatti rivolti a un altrove lontano. Il ponte tra questi due universi paralleli è Lori, sedici anni fatti di confusione e rivolta, che del cuore conosce solo il ritmo istintivo dell’adolescenza. Ma il fragile equilibrio che regola la quotidianità di queste tre generazioni è destinato a incrinarsi quando un uomo irrompe nelle loro vite, e ristabilirne uno nuovo significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà. "Tre donne" illumina i percorsi nascosti e gli equilibri impossibili del desiderio, li fotografa con un taglio inedito che ne coglie le delicate sfumature in tutte le età della vita.
Ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile. Lo sono anche Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a…
“Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere.” Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia.
Discriminata come “alunna di razza ebraica”, viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa “invisibile” agli occhi delle sue amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e al suo papà i cancelli di Auschwitz. Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di una Milano appena uscita dalla guerra, in un Paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato né di ascoltarla. Dopo trent’anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identità ebraica a lungo rimossa.
“Scegliere di raccontare è stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. E con lei il mio essere ebrea”. Enrico Mentana raccoglie le memorie di una testimone d’eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l’adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli.
Un racconto emozionante su uno dei periodi più tragici del nostro secolo che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perché “la chiave per comprendere le ragioni del male è l’indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore”.
“Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere.” Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con…
Il senso della non esistenza, la descrizione profonda e autentica della condizione umana, il mistero irrisolto del rapporto tra anima e corpo sono i temi al centro di queste due novelle, tra le piu belle scritte da Gogol'. Il sussiegoso Kovaljov si sveglia per accorgersi di aver inspiegabilmente perduto il proprio naso e per l'intero corso della novella si affanna per recuperarlo. Il dimesso Akakij Akakievic, modesto funzionario schiacciato dall'esistenza, vive una parvenza di riscatto sociale grazie a un cappotto nuovo. Dominate dalla medesima atmosfera enigmatica e di sottile inquietudine, le loro storie tratteggiano con maestria un mondo surreale, un sogno ironico e metafisico dove, come afferma Nabokov, "e l'assurdo la musa favolistica di Gogol'" e l'umanitа e ostaggio di speranze tradite e illusioni riconquistate.
Le tavole di Altan accompagnano i capolavori del maestro piu dissacrante della letteratura russa prestando alla sua visionarietа la propria incontenibile vivacitа espressiva. Un accostamento inatteso e di grande impatto, per un classico da riscoprire nella sua modernitа senza tempo.
Il senso della non esistenza, la descrizione profonda e autentica della condizione umana, il mistero irrisolto del rapporto tra anima e corpo sono i temi al centro di queste due…
"Leggetelo tutto d'un fiato dalla prima all'ultima pagina. Lasciatevi conquistare dalla scelta della geniale citazione iniziale, per poi abbandonarvi alle spassose vicende di Andrea Zanardi, casanova genovese dalla simpatia travolgente, dotato della capacita camaleontica e scientifica di diventare 'uomo ideale' per ognuna delle sue prede, grazie anche a una faccia tosta disarmante, per poi svanire con una teatrale uscita di scena immediatamente dopo la conquista. Fino a quando, quasi senza accorgersene, scopre di avere una vocazione ancora piu grande... Licalzi mette alla berlina con intelligente ironia parecchi luoghi comuni, comportamenti e mode pret-a-porter, compresa quella di importare spiritualita orientale con la quale ci illudiamo di affrancarci dalla prosaicita del quotidiano occidentale. E in questo irresistibile e surreale viaggio tra i nuovi miti new age Andrea Zanardi e con noi, con ogni lettore che ride e si dispera per raggiungere l'amore restando al passo coi tempi." (Neri Marcore)
"Leggetelo tutto d'un fiato dalla prima all'ultima pagina. Lasciatevi conquistare dalla scelta della geniale citazione iniziale, per poi abbandonarvi alle spassose vicende di…
Fra le strade di Pietroburgo, nelle fredde prospettive della capitale, si incrociano le vicende di esseri umani in lenta rovina. La famiglia Ichmenev, amministratrice dei terreni del principe Valkovskij, viene allontanata dalla casa familiare a causa dell'amore sorto fra la giovane Natasha e il figlio del principe, l'ingenuo Alesa, ed e costretta a trasferirsi nella capitale; qui si muove anche Nelly, orfana poco piu che bambina, che ha assistito impotente alla malattia della madre e all'indifferenza del nonno. Ivan Petrovic, studente e scrittore, ritratto di un Dostoevskij ventenne, e testimone protagonista: innamorato di Natasha sin da bambino, la aiuta nella fuga d'amore con Alesa, e decide di adottare Nelly per sottrarla agli abusi e alla mendicita. In "Umiliati e offesi", uno dei primi romanzi di Dostoevskij, emergono da una nebulosita ancora diffusa i personaggi e le situazioni che saranno propri del grande scrittore: i tormenti e l'amore, i personaggi candidi, l'indagine e la comprensione dell'animo umano.
Fra le strade di Pietroburgo, nelle fredde prospettive della capitale, si incrociano le vicende di esseri umani in lenta rovina. La famiglia Ichmenev, amministratrice dei terreni…
"È del poeta il fin la meraviglia”, affermava Giovan Battista Marino, e veramente è fonte di meraviglia l’Adone, il maggior manifesto poetico del barocco italiano ed europeo. Nella favola di Adone, antieroe passivo e femmineo, negazione dell’eroe forte e coraggioso, in un divertito e continuo rovesciamento si mescolano e insieme si negano tutti i generi tradizionali, dalla favola mitologica al poema cavalleresco, al romanzo d’avventura. E nell’esile storia del giovinetto amato da Venere e ucciso da un cinghiale si innestano come in un caleidoscopio innumerevoli digressioni e straordinarie prove di virtuosismo poetico, in cui Marino trasfuse tesori di poesia attinti da un’infinita selva di autori antichi e moderni, ripresi, contaminati, variati.
L’Adone è un poema che creò da sé le sue regole dettando un nuovo modello alla poesia della sua epoca perché, come affermava l’autore, “la vera regola è saper rompere le regole a tempo e luogo, accomodandosi al costume corrente e al gusto del secolo”.
a cura di Emilio Russo
in collaborazione con l’associazione degli italianisti
"È del poeta il fin la meraviglia”, affermava Giovan Battista Marino, e veramente è fonte di meraviglia l’Adone, il maggior manifesto poetico del barocco italiano ed europeo.…
Per secoli il letterato ha amato, e ama tuttora, definirsi melancholicus, considerando questa 'condizione' un dato fondamentale della propria dignità. Se oggi la parola 'melanconia' evoca prevalentemente quella lieve forma di depressione d'animo, che vira quasi al dolce, al piacevole, questo sostantivo ha nel passato della nostra letteratura una storia articolata che delinea una varietà di infiniti atteggiamenti oscillanti tra la cupa disperazione e lo sberleffo irridente: i diversi modi in cui l'uomo da sempre reagisce al male e al disastro. Dal Medioevo al Novecento, gli sguardi di Dante, Montaigne, Tasso, Milton, D'Annunzio e Saba, tra gli altri, hanno sondato i territori della melanconia in tutte le sue manifestazioni e trasformazioni, offrendoci di volta in volta un variato riflesso della nostra storia e della nostra cultura, italiana ed europea. Per capire la vastità e la complessità di questo fenomeno, polimorfo e spesso contraddittorio, Roberto Gigliucci costruisce un percorso antologico avvincente e ricco di suggestioni attraverso l''inchiostrosa sostanza' di cui la melanconia ha lasciato traccia.
Per secoli il letterato ha amato, e ama tuttora, definirsi melancholicus, considerando questa 'condizione' un dato fondamentale della propria dignità. Se oggi la parola…
Nella felice stagione creativa di Boldino, nellautunno del 1830, Puskin sperimenta nei Racconti di Belkin un'inedita formula narrativa che sara la base della letteratura russa futura. Antitesi ironica e brillante delle Piccole tragedie, i racconti esplorano tutte le potenzialita dei generi letterari allepoca in voga: la Signorina contadina e una scherzosa parodia del racconto sentimentale, II colpo dipistola anticipa il racconto psicologico, Ilfabbricante di hare inaugura il filone della narrativa fantastica che tanto seguito avra tra i grandi autori russi dell'Ottocento e del Novecento.
Nella felice stagione creativa di Boldino, nellautunno del 1830, Puskin sperimenta nei Racconti di Belkin un'inedita formula narrativa che sara la base della letteratura russa…
Lucia ё una giovane di origine borghese che, cresciuta nei miti del fascismo, non crede alle "voci" sui campi di sterminio e decide di verificare di persona. II suo viaggio volontario nell'inferno della Germania nazista si snoda come una moderna odissea: ed ё un viaggio che segnera, nella sua vita, una "deviazione" decisiva e senza ritorno.
Lucia ё una giovane di origine borghese che, cresciuta nei miti del fascismo, non crede alle "voci" sui campi di sterminio e decide di verificare di persona. II suo viaggio…
"Delitto e castigo" e un romanzo giallo? Gli ingredienti ci sono tutti: un delitto, un delinquente e un investigatore, oltre a un ambiente complesso e misterioso come Pietroburgo. Ma, come giallo, e un ben strano romanzo: all'inizio assistiamo al delitto, sappiamo quindi chi e il delinquente, e il resto del libro, la sua maggior parte, e dedicata a un'inchiesta in cui l'investigatore, non meno del lettore, conosce gia il colpevole. Eppure, se la prima parte, quella del delitto, e piena di febbrile tensione, le parti successive sono addirittura convulse. Scrivendo il piu geniale romanzo poliziesco che si conosca, Dostoevskij dunque ha violato le leggi del "genere", e prima di tutto la legge per cui la scoperta finale dell'assassino annulla tutto l'intrigo che a quel risultato ha portato, complicando insieme il percorso verso di esso. Delitto e castigo invece riceve nuova luce a ritroso dal suo finale e permane in tutta la sua ricchezza di significati.
"Delitto e castigo" e un romanzo giallo? Gli ingredienti ci sono tutti: un delitto, un delinquente e un investigatore, oltre a un ambiente complesso e misterioso come Pietroburgo.…
Straordinario quadro satirico dell'Inghilterra vittoriana, il romanzo rappresenta, in modo sottilmente complesso, le colpe di una società che premia solo l'ipocrisia. Scrittore aspro e amaro, Thackeray plasma magistralmente le figure emblematiche delle protagoniste, l'astuta arrivista Becky Sharp e la virtuosa quanto ingenua e insipida Amelia Sedley e le contorna di uno stuolo di riusciti personaggi, tutti ugualmente vivi perché tutti profondamente umani.
Straordinario quadro satirico dell'Inghilterra vittoriana, il romanzo rappresenta, in modo sottilmente complesso, le colpe di una società che premia solo l'ipocrisia. Scrittore…
Cieli azzurri, limpidi e infuocati come in un tramonto estivo, oppure invernali e cupi come presagi di uragani quelli della mutevole storia d'amore tra Paolo e Anna. Quando l'amore sembra finito, Anna non si abbandona alia sofferenza, ma cerca una risposta al suo dolore; parte come volontaria per il Kosovo e li si ritrova fra le braccia Cielo, un bambino salvato dalle atrocita della guerra. Allora l'amore rinasce, grande e assoluto. Una storia di sentimenti che ci rivela con dolcezza i piccoli grandi misteri della vita.
Cieli azzurri, limpidi e infuocati come in un tramonto estivo, oppure invernali e cupi come presagi di uragani quelli della mutevole storia d'amore tra Paolo e Anna. Quando…
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio 1265 da Alighiero e da Bella d'ignoto casato. Scarse notizie si hanno dei primi anni di eta; si so perd di sicuro che la giovinezza di lui fu illuminata da un amore purissimo per Beatrice (forse una Portinari, andata poi sposa a Simone de' Bardi), morta nel 1290 e pianta angosciosamente dal poeta, che la ricorderd per tutta la vita, trasumanandola a poco a poco in un alto simbolo mistico. Egli prese parte attiva alia politica delta sua cittd, e, nel bimestre 15 giugno-15 agosto 1300, fu uno dei Priori, suprema magistratura a cui era affidato il governo di Firenze.
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio 1265 da Alighiero e da Bella d'ignoto casato. Scarse notizie si hanno dei primi anni di eta; si so perd di sicuro che la giovinezza di…